Il clima migliore per l’insegnamento
Il clima di classe è una condizione fondamentale sia per favorire il processo di apprendimento-insegnamento, sia per mantenere un livello di ben-essere e di positività nelle interazioni tra insegnante e alunni e tra gli alunni stessi.
L’insegnante ha il compito di focalizzare la messa a frutto delle Capacità relazionali più adatte a favorire un clima adeguato e, dunque, di contattare e mettere in gioco quei Funzionamenti che risultano centrali nell’insegnamento.
Tra gli strumenti che l’insegnante usa nel quotidiano e che influenzano il clima di classe una è la VOCE. Spesso in classe gli insegnanti si trovano a fare i conti con rumori di sottofondo, col vociare di alunni con voci particolarmente forti e disturbanti e col brusio continuo di alunni poco attenti e distratti. L’insegnante talvolta deve urlare per farsi udire da tutti gli alunni.
La voce ed il duro compito di farsi ascoltare
Per gli insegnanti si affaccia il duro compito di farsi ascoltare, di gestire le situazioni più o meno problematiche facilitando lo sviluppo della capacità di ascolto e comunicare efficacemente per garantire lo svolgimento dell’attività didattica.
Il benessere a scuola inizia dall’insegnare strategie comunicative per un minor affaticamento vocale degli insegnanti, sviluppando la comunicazione non verbale.
Un altro strumento comunicativo importante per il benessere a scuola è l’assertività intesa con l’arte del comunicare, sia su un piano verbale che non verbale, senza prevaricare o farsi prevaricare, dando valore a sé e agli altri.
Nel contesto scolastico l’assertività è uno strumento utile per costruire alleanze favorevoli con i colleghi e con le famiglie, realizzando una rete coesa di sostegno per la crescita degli alunni. L’assertiva è il mezzo attraverso il quale muoversi verso i propri obiettivi, in modo chiaro e svincolato da paure, rabbie e pregiudizi.
Essere assertivi può avere effetti sul lungo termine sulla riduzione del burnout degli insegnanti, migliorando il clima lavorativo.
Per info su costi e partecipazione contattare la dott.ssa Francesca Galvani e la dott.ssa Giulia Grazioli.