Il triennio ECM 2023-2025 è iniziato, e per i professionisti sanitari è fondamentale essere aggiornati sulle regole dell’obbligo formativo, sull’importanza della formazione continua e sui metodi per acquisire i crediti ECM richiesti. Questo articolo ti guiderà passo dopo passo attraverso tutto quello che c’è da sapere.
L’Obbligo Formativo nel Triennio ECM 2023-2025
Secondo le normative vigenti, tutti i professionisti sanitari iscritti a un ordine professionale sono tenuti ad acquisire un minimo di 150 crediti ECM entro il 31 dicembre 2025. Questo obbligo riguarda medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti e molte altre categorie professionali.
Per chi non ha completato i crediti del triennio precedente (2020-2022), è stata concessa una proroga fino al 31 dicembre 2023 per mettersi in regola. Inoltre, i crediti acquisiti nel 2023 possono essere trasferiti al triennio precedente.
Perché la Formazione Continua è Così Importante?
La formazione continua non è solo un obbligo normativo, ma una necessità per garantire un servizio sanitario di qualità. Grazie agli ECM, i professionisti sanitari possono:
- Aggiornare le proprie competenze tecniche e scientifiche.
- Migliorare la qualità delle cure offerte ai pazienti.
- Essere in linea con le ultime innovazioni e normative del settore sanitario.
Investire nella formazione continua significa anche aumentare la fiducia dei pazienti e contribuire al miglioramento del sistema sanitario nazionale.
Regole e Sanzioni sull’Obbligo Formativo
Il mancato adempimento dell’obbligo ECM può avere conseguenze disciplinari. Gli ordini professionali possono intervenire con sanzioni che vanno dal richiamo formale fino alla sospensione dall’albo, a seconda della gravità della violazione.
Per evitare queste problematiche, è fondamentale pianificare in anticipo l’acquisizione dei crediti e tenere traccia della propria formazione attraverso il portale Co.Ge.A.P.S. (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie).
Come Acquisire i Crediti ECM
Ci sono diverse modalità per ottenere i crediti ECM nel triennio 2023-2025:
- Formazione Residenziale (RES): Partecipazione a corsi, congressi e workshop organizzati da enti accreditati. Questi eventi offrono un’esperienza di apprendimento interattiva e spesso includono esercitazioni pratiche.
- Formazione a Distanza (FAD): I corsi online sono una scelta popolare per la loro flessibilità. Possono essere completati da casa e comprendono spesso materiali didattici multimediali e test di valutazione.
- Autoformazione: Studio individuale di articoli scientifici e altre risorse certificate. Questa modalità richiede l’approvazione dell’ordine professionale di appartenenza.
- Attività di Docenza: Chi partecipa come docente a corsi ECM può ottenere crediti in proporzione alle ore di lezione svolte.
- Progetti Formativi Aziendali (PFA): Corsi organizzati direttamente dalle aziende sanitarie per i propri dipendenti.
Consigli per Gestire il Triennio ECM
- Pianifica in anticipo per avere riduzioni sul numero di crediti: Distribuisci i crediti da acquisire durante tutto il triennio per evitare accumuli nell’ultimo anno. Se crei il tuo dossier formativo del triennio, avrai una riduzione dei crediti del triennio. Per altre riduzioni leggi l’articolo sulle riduzione dei crediti ECM.
- Diversifica i metodi di apprendimento: Alterna tra corsi residenziali e online per ottenere una formazione completa.
- Approfitta delle offerte gratuite: Molti enti accreditati offrono corsi gratuiti o a basso costo.
- Tieni traccia dei tuoi crediti: Utilizza il portale Co.Ge.A.P.S. per monitorare i crediti già acquisiti e quelli ancora necessari. Se hai fatto anche dei corsi erogati da provider nazionali, ricordati di verificare i crediti acquisiti anche su MyECM della piattaforma Agenas.
Conclusione
Il triennio ECM 2023-2025 è un’opportunità per i professionisti sanitari di accrescere le proprie competenze e migliorare la qualità dei servizi offerti. Pianificando con attenzione e utilizzando le risorse disponibili, è possibile adempiere all’obbligo formativo senza difficoltà. Ricorda: la formazione continua non è solo un obbligo, ma un investimento per il futuro della tua carriera e del sistema sanitario.