Sabato 11 giugno 2016, dalle 0re 9.30 alle ore 18.30
Il corso ha ottenuto 9,3 crediti ECM per le professioni di: Psicologi (tutte le discipline), Medici (tutte le discipline), Fisioterapisti, Infermieri professionali, Educatori professionali, Assistenti sanitari, Dietista, Podologo, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria, Tecnico sanitario laboratorio biomedico, Tecnico sanitario di radiologia medica, Tecnico Audiometrista, Tecnico audioprotesista, Tecnico di neuro fisiopatologia, Tecnico Ortopedico, Terapista occupazionale
I professionisti nelle case di riposo accompagnano alla morte quegli anziani con i quali hanno condiviso la quotidianità, le storie, gli affetti per molti anni. Come stare con l’anziano nel letto di morte, come comunicare la morte di un residente agli altri o ai parenti, come elaborare internamente il lutto, sono temi spesso evitati o non affrontati e talvolta i professionisti imparano da soli a stare in questa intensità emotiva. Le ricerche mostrano, però, il rischio che i professionisti sviluppino quella che in letteratura è stata chiamata “empathy fatigue” o, tradotta letteralmente, fatica empatica, dove il professionista, che non può lenire o risolvere la sofferenza del paziente, sviluppa un senso di non efficacia e non riesce più a gestire in modo adeguato le proprie emozioni, distaccandosene o mettendo in atto dei comportamenti come l’auto-sacrificio che lo portano ad “esaurirsi” e a sviluppare alti livelli di stress e di sofferenza, con effetti negativi anche sulla salute e sul rendimento lavorativo.
Il presente corso ha l’obiettivo di presentare e far sperimentare ai partecipanti l'”antidoto” alla empathyfatigue, attraverso l’introduzione della compassione e del contatto fisico, strumenti indispensabili per chiunque lavori a stretto contatto col dolore e la sofferenza.
Obiettivi Formativi
– Presentare la “Empathyfatigue”, uno stato di malessere psicologico che colpisce i professionisti che stanno a lungo a contatto con emozioni e sofferenze intense.
– Passare dall’empatia alla compassione, come possibilità di scegliere attivamente in una direzione di valore
– Presentare l’utilità della mindfulness nel far fronte alle situazioni difficili
– Sperimentare un esercizio di mindfulness per lo sviluppo della compassione
– Far sperimentare l’uso del tocco per agire in modo compassionevole
Adesioni e iscrizioni
Il corso è aperto a un numero massimo di 25 partecipanti. Il costo dell’iscrizione è di 100 euro, compresi 5 euro di quota associativa. Per studenti e specializzandi è di 75 euro.
Per iscriversi, inviare tramite e-mail a l.casetta@psicoterapiafunzionale.it la scheda di iscrizione e la ricevuta del bonifico bancario.
Il bonifico va intestato a:
Associazione Centro di Psicologia e
Psicoterapia Funzionale – Istituto SIF
UNICREDIT BANCA
Filiale di Padova Via San Fermo
C/C 000100438593
IBAN
IT22S0200812101000100438593
Docenti
L. Rizzi: Psicologo, Psicoterapeuta e Docente S.I.F.
L. Casetta: Psicologa, Psicoterapeuta Funzionale.
Metodologia
Il corso prevede l’impiego di una didattica frontale e la sperimentazione di modalità di tocco a coppie, pertanto suggeriamo un abbigliamento comodo.
Programma
Sabato 11 giugno 2016
9.30-10.30 “Accompagnare l’anziano alla morte: siamo sicuri che l’empatia garantisca il benessere del care-giver?”
10.30-10.45 Pausa
10.45-11.15 ” Esercizio di mindfulness: vivere il momento presente”
11.15 – 12.00 “Effetti dell’esercizio proposto”
12.00 – 13.00 “Empatia e compassione: cosa sono e quale può compromettere il benessere del care-giver”
13.00 – 14.00 Pausa Pranzo
14.00 – 15.00 “Cos’è la mindfulness e come ci aiuta a sviluppare la compassione”
15.30-16.00 “Condivisione degli effetti dell’esercizio proposto”
16.00 – 16.15 Pausa
16.15 – 17.00 “Il tocco nell’accompagnamento alla morte”
17.00-18.00 “Il tocco per fare spazio alle difficoltà”
18.00-18.30 Questionario di apprendimento
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