La musica crea da sempre legami tra le persone, e con il canto questo può avvenire in maniera ancora più speciale, perché è il nostro stesso corpo a diventare uno strumento musicale. In che modo cantare durante la gravidanza può aiutare nella relazione mamma-bambino? Questo è quello che scopriremo oggi in questo articolo!
Perché il canto è così speciale?
Un elemento speciale del canto è che ci permettere di connetterci e sentire meglio il nostro corpo, perché è esso stesso che lavora per produrre il suono che ascoltiamo quando cantiamo. Se consideriamo la relazione tra mamma e bambino, durante la gravidanza, dobbiamo tenere conto che il bambino si trova dentro il corpo stesso della mamma, e che ciò che accade ad uno dei due produce effetti nell’altro: in questo modo, cominciamo a intravedere come il canto e la gravidanza possano trovare un forte punto di congiunzione nell’aspetto relazionale tra la mamma e il bambino, in quale per nove mesi vive all’interno del grembo materno, in una relazione profonda e intensa.
Per le donne in gravidanza, un aspetto molto importante del proprio percorso consiste nel trovare diversi strumenti che le aiutino a creare e rafforzare la relazione con il proprio bambino già prima della nascita: si tratta di una strategia che la mamma usa per adattarsi, comprendere e connettersi meglio con la propria nuova realtà e il grande cambiamento avvenuto nella propria vita. Uno dei migliori modi per entrare in relazione con questa nuova vita che si sviluppa dentro di sè è proprio attraverso il canto, ed esistono varie ricerche a dimostrazione dei benefici di questa pratica.
Quali sono i benefici del canto secondo la ricerca?
I benefici del canto per la relazione così speciale della mamma e del bambino vengono già da tempo ricercati nell’area della psicologia e delle neuroscienze: per esempio, gli studi di Fancourt e Perkins (2017) hanno potuto osservare che, per la mamma, la pratica del canto porta a sviluppare un legame madre-figlio più stretto. Altre ricerche americane hanno ottenuto simili risultati, enfatizzando anche l’aspetto che il canto possa, oltre a favorire questo avvicinamento nella relazione tra i due, e anche stimolare le capacità uditive e relazionali del bebè.
Il canto, anche attraverso l’aumento dell’autostima, ha il beneficio di ricentrare la mamma e portare dei miglioramenti nel suo stato psicologico generale, avvicinandola al bambino che ha nel grembo. Inoltre, le madri che cantano registrano una diminuzione significativa dell’ormone cortisolo, principale responsabile della risposta allo stress.
Penny Simkin, esperta nel tema della perinatalità e periodo post partum, tra i vari benefici per il bambino ha osservato in uno dei supi esperimenti che quando i genitori cantano una musica specifica mentre il bambino è ancora dentro il grembo materno, dopo della nascita gli stessi bambini si calmano ascoltando quella stessa musica, offrendo così alla mamma uno strumento specifico e speciale per tranquillizzare il proprio bambino una volta arrivato.
Infine, si è riscontrato che oltre a tutti gli effetti positivi per la mamma e per il bambino individualmente, cantare ha anche conseguenze positive sulla la stessa relazione tra i due: infatti, offre un canale di comunicazione che porta con sè un’aumentata emotività e vicinanza rispetto al semplice parlare o leggere per il bambino in grembo. La sensazione di benessere percepita sia dalla mamma che dal bambino li aiuta a creare legami ed esperienze che rinforzano positivamente il rapporto. È importante essere consapevoli che non solo la mamma, ma anche il bambino già prima di venire al mondo sente, ricorda, è consapevole e reagisce a questa forma di comunicazione.
Perché e come cantare per il mio bambino?
Se ancora questo articolo non ti ha convinto, è rilevante anche citare una ricerca di Marie-Laure Pote (2019), dove si è osservato che le canzoni possono servire come strumento per le madri per esprimere sentimenti ed emozioni, ed è proprio questo uno dei fattori principali che favoriscono la comunicazione tra madre e bambino. Cantare durante la gravidanza è davvero uno strumento inestimabile per aiutare l’attaccamento nell’infanzia, e riguardo a questa variable, la ricerca ci mostra che i bambini che hanno un attaccamento positivo mostrano anche uno sviluppo fisico ed emotivo migliore.
L’attività del canto aumenta la prossimità tra madre e bambino molto di più rispetto al solo parlare, accompagnando una serie di esperienze che aiutano la futura mamma a integrare i cambiamenti nella propria vita e nel proprio corpo, e a trovare un migliore equilibrio per accogliere e cercare con affetto il contatto con il proprio bambino.
Infine, un consiglio dei ricercatori che si specializzano nello studiare questa modalità relazionale tra mamma e bambino è la scelta di una canzone che possa avere un significato culturale o familiare, che possa riportare a qualche bel ricordo o tradizione vissuta, per accompagnare la creazione di momenti felici con il nuovo membro della famigli includendolo precocemente nella propria eredità culturale, come la lingua madre, la fede e spiritualità e tutti gli altri campi della vita che la mamma può ritenere importanti.
Adesso, con tutti gli strumenti, non resta che cominciare! Se sei in dubbio, gli studi hanno mostrato che non importa avere la voce più bella del mondo: è sufficiente provare ad eseguire una melodia relativamente armonica e ritmata, portando senza limitare le mamme che non hanno la capacità vocale di una cantante professionista. L’atto del cantare esprime vulnerabilità, e questa aiuterà la mamma ha entrare ancora di più in contatto con le proprie emozioni e con questa nuova vita che poco a poco inizia a conoscere e ad amare!
Elena Sartori
Bibliografia
Corsi, S. S. (2017, October 10). Il pancione e la musica, i benefici per mamma e bambino. Associazione Musicale SA Canto&Musica | Scuola Di Musica. https://www.sacantomusica.com/il-pancione-e-la-musica-i-benefici-per-mamma-e-bambino/#:~:text=Cantare%2C%20in%20genere%2C%20fa%20bene
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