La gravidanza è un’esperienza che coinvolge l’intero Sé della donna: trasformazioni avvengono in modo integrato su ogni piano del Sé (cognitivo; emotivo; posturale e fisiologico). La donna vive fin da subito, specie a livello fisiologico, una grande modificazione che coinvolge il sistema ormonale, il sistema circolatorio, l’apparato respiratorio e le sensazioni.
Inoltre, il canto fa bene alla mamma e al bambino ancora prima dello sviluppo del sistema acustico: contribuisce alla produzione di endorfine e serotonina che sono efficaci nella risposta allo stress, rallentano il battito cardiaco e regolarizzano la pressione sanguigna. Il canto ossigena, rilassa e instaura una respirazione profonda preparando la donna al parto. I movimenti facciali svolti durante il canto mantengono la pelle elastica. Già in questo modo si propone un’Esperienza di Benessere che permette alla donna di potersi sperimentare nella propria interezza fondamentale per poter raggiungere un grado elevato di armonia e rilassamento. In questo senso, il canto in gravidanza può essere anche uno strumento efficace per prevenire la depressione post-partum.
Durante la gravidanza la donna parla del suo bambino e parla direttamente al feto, e questi assorbe tutto ciò che sta fuori direttamente dal canale materno attraverso due modi: in primis riceve le sensazioni e le emozioni della mamma, soprattutto mediante la secrezione di ormoni e neurotrasmettitori; in secondo luogo riceve i suoni del corpo materno (il ritmo respiratorio, il battito cardiaco, la voce, le vibrazioni oscillatorie dei movimenti e dell’apparato scheletrico) e quelli del mondo esterno (voci, musica, rumori). Nel feto i suoni sono mediati dal liquido amniotico, la voce materna prevale amplificata dalla risonanza che ottiene dall’apparato muscolo-scheletrico, diventa fin da subito uno strumento comunicativo che mette in relazione emotiva costante madre e figlio ancor prima della nascita e predispone il feto all’acquisizione successiva delle capacità linguistiche. Uno dei primi stimoli acustici a cui è sottoposto il feto è il battito cardiaco della madre, e questo presenta una continuità neonatale, infatti generalmente si tengono i neonati in braccio con la testa vicino al cuore: il battito cardiaco calmo della madre calma il bambino.
Il feto risponde ai suoni attraverso un aumento della motilità e del battito cardiaco: i suoni acuti e i ritmi veloci aumentano quest’attività e quelli bassi e lenti la rallentano; entrambe le funzioni sono fondamentali per l’equilibrio allentamento-attivazione. Inoltre, le vibrazioni indotte dai suoni possono massaggiare il bambino.
Esiste una continuità uditiva tra percezione fetale e neonatale: le voci, i canti e le musiche ascoltate durante la gravidanza possono essere ricordate e indurre uno stato di calma anche nella fase neonatale. Il canto è una perfetta fonte di stimolazione per le numerose frequenze che comporta e influenza in modo positivo la relazione madre-bambino.
DESTINATARI: il corso è rivolto a tutte le donne in gravidanza dal primo mese al parto.
OBIETTIVI:
- Migliorare la relazione mamma-bambino.
- Incrementare il benessere della mamma in gravidanza.
- Prevenire la depressione post-partum.
Tecniche utilizzate
- Respirazione
- Voce e canto (ninne nanne e canzoni giocose)
- Ritmo tra suoni e silenzio
Conduttrice
Francesca Galvani, Psicologa Psicoterapeuta S.I.F., Cantante, Cantoterapeuta, esperta in perinatalità. Autrice del libro “Psicologia della Voce e del Canto” e ideatrice del marchio Psicocanto® .
Dove: Centro di Psicologia e Psicoterapia Funzionale- Istituto S.I.F. di Padova.
Quando: Venerdì 31 marzo 2023 dalle 10.00 alle 15.00.
Costi: Il costo dell’iscrizione è di 60 euro entro il 25 marzo, 80 dopo il 25 marzo. La quota comprende il tesseramento alla nostra associazione.
Per iscriverti, effettua il bonifico. Nella causale del bonifico specificare nome del corso abbreviato (CANTO PRENATALE) e cognome del partecipante. Poi invia la ricevuta del bonifico a f.galvani@psicoterapiafunzionale.it indicando il tuo nome, cognome e numero di telefono.
Il bonifico va intestato a:
Associazione Centro di Psicologia e Psicoterapia Funzionale – Istituto SIF
UNICREDIT BANCA – Filiale di Padova Via S.Fermo
C/C 000100438593
Per info f.galvani@psicoterapiafunzionale.it 349.5266904.