Toccare è Comunicare
La relazione col paziente attraverso il contatto fisico
Sabato 16 maggio 2015 – 9,3 crediti ECM per le professioni di Psicologi, Medici, Fisioterapisti, Infermieri professionali, Infermieri pediatrici, Ostetriche, Educatori professionali, Logopedista, Assistenti sanitari, Dietista, Podologo, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Terapisti della neuro e psicomotricità, Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria, Tecnico sanitario laboratorio biomedico, Tecnico sanitario di radiologia medica, Tecnico Audiometrista, Tecnico audioprotesista, Tecnico di neuro fisiopatologia, Tecnico Ortopedico, Terapista occupazionale, Ottico.
Introduzione
Il personale sanitario tocca i pazienti per svolgere compiti di carattere clinico, riabilitativo, di igiene, ma anche per comunicare cura e offrire conforto. Per questi motivi il toccare è, nelle professioni di aiuto, un aspetto integrante e fondamentale della cura stessa.
Il tocco è una forma di stimolazione sensoriale fondamentale per la vita e per l’adattamento sociale della persona, al punto che Morrison (2010) l’ha definito organo sociale per le implicazioni che ha nelle relazioni interpersonali intime (basti pensare alla relazione neonato-madre o a quella tra partners).
In ambito sanitario il tocco può essere strumentale o relazionale. I professionisti vengono generalmente istruiti e formati nel primo, mentre il secondo viene spesso tralasciato, nonostante la maggior parte dei pazienti riferisca che essere toccati su braccia, spalle, ginocchia e mani sia fisicamente ed emotivamente confortante.
Una mancata formazione sul tocco relazionale può portare il professionista ad agire “d’istinto”, ad evitare di usare un tocco empatico e di conforto, o di usarlo anche con pazienti che non ne hanno un buon rapporto e con i quali il tocco può provocare reazioni emotivamente instabili e talvolta intense, sia nel professionista che nel paziente.
La giornata di formazione prevede un aggiornamento teorico scientifico nel settore della comunicazione non verbale tra personale sanitario e paziente, con una particolare attenzione agli aspetti relazionali e psicologici sui quali il tocco va ad agire.
Verranno anche illustrati i casi nei quali il toccare può dare al paziente reazioni emotive negative o inadeguate.
Oltre agli aspetti teorici, ai partecipanti verranno fatte sperimentare delle tecniche di tocco per familiarizzare con questo canale comunicativo e apprendere la modulazione delle diverse caratteristiche che lo rendono un linguaggio espressivo che va ad incidere sulla relazione con il paziente.
Adesioni e iscrizioni
Il corso è aperto a tutti gli interessati fino a un numero massimo di 25 partecipanti. Il costo dell’iscrizione è di 95 euro. Per studenti e specializzandi è di 75 euro.Per iscriversi, inviare la scheda di iscrizione e la ricevuta del bonifico bancario a l.casetta@psicoterapiafunzionale.it.
Il bonifico va intestato a:
Nella causale del bonifico specificare nome del corso abbreviato (TOCCARE) e cognome del partecipante.
Docenti
G. Rizzi Psicologo, Psicoterapeuta Funzionale, Fondatore e Presidente del Centro di Psicologia e Psicoterapia Funzionale di Padova, Didatta S.I.F.
L. Rizzi Psicologo, Psicoterapeuta e Docente S.I.F.
L. Casetta Psicologa, Psicoterapeuta Funzionale
Programma
Sabato 16 maggio 2015
9.00 – 9.30 Registrazione partecipanti
9.30 – 10.30 “Il tocco e la comunicazione non verbale”
10.30 – 10.45 Pausa
10.45 – 11.30 “Il tocco sociale: dove e chi toccare”
11.30 – 13.00 “Caratteristiche del tocco”
13.00 – 14.00 Pausa Pranzo
14.00 – 15.15 “La Touch Avoidance”
15.15 – 16.15 “Effetti del tocco dal punto di vista fisiologico e psicologico”
16.15 – 16.30 Pausa
16.30 – 18.00 “Tocco per la relazione e per il sostegno”
Metodologia
Il corso prevede l’impiego di una didattica frontale e la sperimentazione di modalità di tocco a coppie, pertanto suggeriamo un abbigliamento comodo.